psr sicilia 2014 20120Tra i Gruppi di Azione Locale ammessi al finanziamento nell’ambito del Psr Sicilia 2014/2020 c’è anche il Gal Sicani. L’Assessorato Regionale all’Agricoltura ha infatti approvato nei giorni scorsi le Strategie di Sviluppo Locale di tipo Partecipativo e pubblicato la graduatoria di venti Gal ammessi al finanziamento del Piano di sviluppo rurale.

Il Gal Sicani avrà dunque il compito di implementare la propria strategia di sviluppo in un territorio che aggrega 29 comuni che si estendono dalla costa agrigentina ai monti Sicani passando per la Valle del Platani e quella del Sosio.

“Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto – commenta il Presidente del Gal Sicani Salvatore Sanzeri -, anche se eravamo tranquilli per la buona qualità del Piano presentato e forti dell’esperienza maturata e del lavoro svolto nel corso della programmazione appena conclusa. Adesso ci proiettiamo nel futuro e pensiamo al futuro del territorio, per continuare a lavorare e progettare assieme ai Comuni, ai giovani e a tutti gli imprenditori, come sempre in sinergia con la comunità locale”.

Ammontano a circa 5 milioni di euro le risorse FEASR destinate al Gal Sicani, alle quali verranno aggiunti altri 4 milioni circa provenienti dal PO Fesr. La stesura della Strategia di Sviluppo Locale condivisa presentata dal Gal Sicani ha tenuto conto dei bisogni e delle idee venute fuori dai principali attori del territorio, frutto dei numerosi incontri e workshop realizzati in tutti i Comuni che, dalla montagna alla costa sicana, sono stati coinvolti in momenti di dibattito pubblico, con la partecipazione dei cittadini che si sono confrontati sui temi dello sviluppo locale.

Tra gli obiettivi previsti, il potenziamento del Distretto Rurale di Qualità Sicani, istituito nella programmazione 2007/2013 per valorizzare risorse ambientali, culturali, agroalimentari, produzioni artigiane, strutture ricettive e servizi alle imprese, la promozione turistica, la valorizzazione del territorio e la tutela delle risorse umane e delle competenze locali. Si continuerà a puntare sul turismo sostenibile, sullo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; mentre un ulteriore ambito riguarda l’inclusione sociale con il coinvolgimento di soggetti svantaggiati o gruppi marginali tramite le organizzazioni di solidarietà e volontariato presenti sul territorio.

“Siamo pronti per attivare questo nuovo percorso con la consapevolezza che tanto è stato fatto ma che c’è molto ancora da fare – commenta il Direttore di Piano del Gal Angelo Palamenghi -. Attiveremo attraverso il coinvolgimento del partenariato tutte le connessioni utili a raggiungere gli obiettivi prefissati. Naturalmente continueremo a lavorare con lo stesso entusiasmo di sempre perché convinti che senza entusiasmo non si è mai compiuto niente di grande”.

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