Attraverso il lancio di un sito internet la Rete italiana giovani facilitatori lancia una call nazionale alle realtà interessate a prendere parte alle future politiche giovanili delle aree interne
Tutto è cominciato nella difficile estate del 2020, a Valloriate (Piemonte), in Valle Stura. Sei giovani montanari per nulla intimoriti da un futuro incerto hanno chiamato a raccolta altri giovani rappresentanti dei territori interni della Carnia friulana e dell’area dei Sicani in Sicilia per proporre l’istituzione di una vera e propria squadra operativa che chiamasse a raccolta i giovani “restanti”. L’obiettivo è quello di istituire una vera e propria “Nazionale delle Aree interne”, unendo simbolicamente l’ovest, l’est e il sud del Paese. Tutti giovani, tutti abitanti delle aree interne, tutti impegnati nella dare il proprio contributo per disegnare il futuro di questi territori.
Il Gal Sicani, insieme ai professionisti di Cramars, Dislivelli e Kosmoki, ha fornito supporto tecnico all’interno dei processi di fondazione della rete. A meno di un anno di distanza RIFAI (Rete italiana giovani facilitatori delle aree interne), nata nel piccolo comune piemontese, transitata per il Friuli Venezia Giulia e atterrata nel territorio del Distretto rurale di qualità dei Sicani, dove ha fissato la sua sede legale, ha preso il volo: incontri e confronti con la SNAI (Strategia nazionale aree interne) grazie al Progetto “Officine Coesione”, ricerca di collaborazione con ANG (Agenzia nazionale giovani) e un sito dedicato (www.reterifai.it) per comunicare la voglia di essere artefici di nuove opportunità per l’intero Paese.
Ora è arrivato il momento della “campagna acquisti” (https://www.reterifai.it/aderisci/), aperta a tutte le regioni d’Italia, a tutti i giovani e le realtà che con essi lavorano, per poter raccontare le idee, i 1000 progetti, rivendicando il ruolo politico attivo che spetta alle nuove generazioni.
Il Gal Sicani, da sempre impegnato nei territori della Sicilia centro-occidentale con processi di coinvolgimento e co-progettazione dal basso e che ha supportato fin dalla sua nascita la Rete, continuerà a lavorare a fianco delle ragazze e dei ragazzi di RIFAI attraverso attività di animazione e supporto per la promozione e la crescita delle adesioni anche nell’Isola.
“Negli ultimi dieci anni il territorio dei Sicani ha risposto con entusiasmo alla necessità di trasformazione e innovazione, sfruttando al massimo le opportunità offerte dai fondi strutturali; al contempo le diverse agenzie di sviluppo presenti nel territorio hanno intrapreso percorsi sinergici che stanno dando vita a nuovi processi che vedono come principali protagonisti proprio i giovani, decisi ad investire e rimanere nei propri luoghi di nascita o ritornati priori per attivare cambiamento – spiega Angelo Palamenghi, Direttore di Piano del Gal Sicani -. È per questo che non potevamo che sposare il progetto RIFAI e supportarlo, facilitando lo scambio di buone pratiche ed esperienze tra realtà provenienti da ogni angolo d’Italia”. “L’invito a tutti i giovani – conclude Palamenghi – è di unirsi alla rete manifestando la propria volontà di aderire. Tutte le informazioni si trovano sul sito www.reterifai.it“.
