La festa di Gesù Nazareno si svolge a San Giovanni Gemini (AG) la seconda domenica di giugno, ha origini antiche essendo stata celebrata la prima volta nel lontano 1677. Motivo di orgoglio dei sangiovannesi è sicuramente il “Carro trionfale” costruito in occasione della festa. E’ trainato, per Corso Francesco Crispi, lungo un percorso declive di circa 400 metri, simbolicamente da una coppia di buoi, in realtà dagli sforzi e dall’entusiasmo di centinaia di fedeli, tramite una fune lunga 80 metri.
Con una forma slanciata, è costituito da settori quadrangolari sovrapposti, che si restringono salendo verso la cima, viene addobbato una settimana prima della festa, e impreziosito con stoffe di vaio colore, drappi di velluto, angeli di carta pesta fiori e bandiere multicolore. Alla base, a forma di barca, prendono posto due bande musicali, che durante la scinnuta (il sabato) e l’acchianata (la domenica) con le loro musiche sottolineano la “cunnuciuta” del carro.
Da un’antica tradizione popolare pare che la statua del Nazareno, una scultura lignea di autore sconosciuto di colore marrone scuro, sia stata trovata da alcuni contadini nei pressi della Montagnola Puzzillo e da lì, su di un carro trainato da buoi, portata in paese; la statua venne collocata nella Chiesa Madre, prima nel Transetto, poi nel 1758, nell’Altare Maggiore.
La devozione a Gesù Nazareno è radicata nel cuore e nella vita di ogni Sangiovannese, Cammaratese e abitanti dei paesi vicini. Questa devozione si esprime nelle invocazioni di aiuto e di grazia particolari, che trovano il loro momento culminante nel “ viaggio a piedi scalzi” per grazia ricevuta, con la commovente processione dei ceri che si svolge la domenica mattina.
Tra le feste popolari della Sicilia, la festa di Gesù Nazareno conserva ancora oggi una caratteristica unica, il Carro Trionfale, per la sua particolare struttura artigianale e per la sua imponenza.
Sulle vere motivazioni che hanno originato la costruzione del Carro non si sa praticamente nulla, ma è certo però, che durante la dominazione spagnola, nei secoli XVI e XVII in Sicilia, ebbe larga diffusione l’usanza di costruire un Carro Trionfale in legno, di forma piramidale, arricchito da sculture e stoffe, in occasione della ricorrenza della festa più importante o del santo patrono, questo spiega il perché venga costruito per Gesù Nazareno.
Raggiunge un’altezza di circa 21 m. è costruito da settori quadrangolari sovrapposti a scalare fino a raggiungere la vetta dove viene posta la croce. Ha la base, a forma di barca, allungato a poppa e a prua, dove vengono posizionate le bande musicali. L’intera struttura del Carro poggia su una base alla quale sono legati, con corde di canapa, gli assi in legno di olmo e le ruote raggiate costruite artigianalmente.