Turismo relazionale, incontro a sant'angelo muxaroSono i borghi la vera novità del mercato turistico italiano. Proprio in questi anni stiamo assistendo a una loro riscoperta e alla crescita di un trend che vede l’Italia più nascosta, quella dei centri lontani delle mete turistiche tradizionali, non più come destinazione alternativa o di nicchia, ma come il fiore all’occhiello di un’offerta turistica più ampia e di qualità. I piccoli borghi hanno conquistato grande consenso tra i turisti, soprattutto quelli stranieri, che sperimentano un nuovo modo di viaggiare e che sono interessati a trascorrere la loro esperienza di viaggio all’insegna della lentezza e dei ritmi degli abitanti dei luoghi che stanno esplorando, per conoscerne la loro vera identità e la loro anima. Ecco che emerge una nuova tipologia di viaggiatore, non più percepito come semplice visitatore, ma come un vero e proprio ospite da accogliere, con il quale entrare in relazione e condividere esperienze. È proprio la possibilità di fare delle esperienze a muovere oggi il desiderio di chi viaggia. 


Questo fenomeno in crescita richiede sempre più la presenza di una figura qualificata che si ponga come intermediaria tra visitatore e comunità ospitante, un insider o local coach, per dirla utilizzando la terminologia che più piace ai tour operator internazionali, o più semplicemente una guida esperienziale-relazionale, un conoscitore dei posti. Si tratta di una tipologia di operatore turistico capace di gestire i flussi in modo responsabile e sostenibile, formata per accogliere i bisogni dei nuovi viaggiatori, senza che i luoghi vengano snaturati e le abitudini degli abitanti intaccate e che allo stesso tempo sia in grado di valorizzare il patrimonio storico, artistico, ambientale, ma soprattutto umano di un territorio come il nostro, che si caratterizza per la presenza di piccoli borghi rurali.

La diffusione del turismo esperienziale e la promozione di un sistema di accoglienza diffuso e sostenibile è al centro della strategia di sviluppo del Distretto rurale di qualità dei sicani e il workshop in programma a Sant’Angelo Muxaro, il prossimo 4 dicembre, sarà solo uno dei primi momenti formativi che il Gal Sicani attiverà per mettere a valore questa nuova visione di viaggio. Questo modo di concepire il turismo può infatti dare una svolta e uno slancio ai borghi che compongo il Distretto ed è una sfida che il territorio dei sicani deve raccogliere.

Vi aspettiamo venerdì, a partire dalle 09.30, per la giornata di formazione sul tema del turismo esperienziale. Attraverso l’esperienza pionieristica di Val di kam, società impegnata nella promozione turistica nell’area della Valle del Platani e della costa sicana, che del turismo relazionale ha fatto la propria cifra identificativa in anni in cui poco si parlava del fenomeno ma che proprio a Sant’Angelo Muxaro iniziava a prendere forma, osserveremo sul campo, nel pieno delle sue attività, una guida esperienziale che ci svelerà le caratteristiche di questa richiestissima figura e del perché il mercato straniero, sempre più spesso oggi, richiede il suo operato.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA
▪️09.30 Inizio attività in Piazza Umberto I a Sant’Angelo Muxaro
▪️14.00 Pranzo
▪️15.00 Discussione con i partecipanti
▪️17.30 Incontro di animazione territoriale con il Gal Sicani
▪️20.00 Grigliata in Piazza Umberto I

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