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In vista della prossima pubblicazione del bando del Gal Sicani ” Vivere e viaggiare nel Distretto Rurale di Qualità Sicani”, che prevede la realizzazione di 29 “unità comunali funzionali” all’interno del DRQ, che cercheranno di mettere a sistema, attraverso la realizzazione di itinerari locali integrati, i siti di interesse culturale, ambientale, le imprese di servizi al turista, le imprese agricole – anche quelle multifunzionali – le imprese agrituristiche, le botteghe artigiane, i laboratori di prodotti tipici locali, le trattorie e i ristoranti tipici e le altre strutture
ricettive, la Confartigianato Imprese Agrigento​ ha inviato una nota ai comuni aderenti al Gal Sicani allo scopo di mettere a disposizione le proprie aziende associate, idee e spunti. L’Organizzazione Sindacale agrigentina impegnata nella tutela delle piccole e medie imprese vuole garantire che le aziende coinvolte siano strategiche ed apportino vera qualità al Distretto Rurale di Qualità dei Sicani.

“I comuni facente parte del Gal Sicani – hanno scritto ai sindaci del territorio il presidente provinciale di Confartigianato Alfonso Russo e il segretario provinciale Vincenzo Insalaco – avranno a disposizione tra gli 80.000 e i 140.000 euro per la ristrutturazione di un bene da destinare alle attività culturali e turistiche. Il budget cambierà in base ai privati coinvolti nel progetto, aumentando i 3mila euro per ogni soggetto, per tanto la Confartigianato Imprese Agrigento ha scritto a tutti i sindaci facente parte del comprensorio sicano, mettendo a disposizione le proprie aziende, idee e spunti”.

“ I sicani sono un territorio che dimostra di saper crescere, con una ormai ventennale storia nell’accoglienza, nel turismo esperenziale e l’agroalimentare di qualità. Vogliamo che in questa nuova programmazione si continui questo indirizzo, limando eventuali difetti e alzando ancor di più l’asticella” – dice il Presidente Russo.

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